Da Huffington Post: “Fermarono i Cieli”, la magia dei canti di Natale diventa viaggio nella tradizione
(a cura di Maurizio Pietrantonio, Direttore Generale Fondazione Ravello)
La magia delle zampogne e delle ciaramelle unite ai canti della novena di Natale si sono mescolati ieri sera nello spettacolo “Fermarono i Cieli”. È uno degli eventi organizzati quest’anno in occasione delle festività natalizie dalla “Fondazione Ravello”. Nel Duomo di Scala, in provincia di Salerno, la musica diventa viaggio nella tradizione. Proprio in questo luogo storico in cui operò Sant’Alfonso Maria dè Liguori, scrivendo alcune delle canzoni più note del Natale. Sul palco gli straordinari Peppe Servillo e Ambrogio Sparagna, insieme con un gruppo di strumentisti popolari. Erasmo Treglia (ciaramella, ghironda, torototela), Marco Iomele (zampogna melodica e ciaramella), accompagnati dalla voce di Anna Rita Colaianni e dal Coro Polifonia Aurunca. Prima dell’esibizione, un momento di grande interesse: Padre Enzo Fortunato presenterà l’enciclica dei bambini con la prefazione di Papa Francesco.
Lo spettacolo di Scala rientra nel cartellone predisposto dalla Fondazione che ho l’onore di dirigere, per il Natale di Ravello. Un viaggio in musica itinerante, nei luoghi maggiormente rilevanti del territorio ravellese e non solo. Con il prezioso coinvolgimento delle principali istituzioni culturali della Regione.
Appuntamenti già molto attesi, per un mini festival invernale che ho avuto il piacere di predisporre anche nel mio ruolo di direttore artistico ad interim. E per il quale abbiamo già ammirato Paolo Fresu con “Jazz Christmas”, il duo Cicalese e Spada nel “Salotto Musicale di Nevile Reide”, il tenore Vittorio Grigolo e il soprano Daria Rybak nel “Concerto di Santo Stefano”. Il nostro 2024, poi, si aprirà con il concerto di Capodanno, nell’auditorium Neymayer. Un brindisi in musica con l’Orchestra Filarmonica “G. Verdi” di Salerno, diretta da Francesco Ivan Ciampa, direttore che si sta affermando nei teatri più importanti del mondo. Ciampa dirigerà due delle voci più interessanti e ricercate del panorama lirico internazionale, per la prima volta in città: quella del tenore Dmitry Korchak e del soprano Jessica Pratt.